Le serre da giardino sono il naturale complemento del polmone verde che divide la tua casa dalla città operosa. Ma se vuoi che questo spazio, piccolo o grande che sia, ti separi realmente dalla civiltà e ti ricolleghi alla natura, lo devi trasformare con pazienza e dedizione, riempiendolo di piante, fiori, erbe ed essenze odorose. Magari c’è già un albero e una bordura a siepe, ma se quello che desideri è un tripudio di fiori, di profumi e di colori, devi metterci una serra da giardino.
Serre da giardino più vendute
Caratteristiche delle serre da giardino
Che tu abbia solo un angoletto, o un bell’appezzamento, da destinare a giardino, quando pensi alla protezione delle piante, dei fiori, degli aromi, delle erbe mediche, devi anche considerare che ogni specie ha il suo clima, e, se punti sulla varietà, la scelta migliore sarebbe quella di montare diverse serre da giardino, collocandole in punti strategici, con condizioni climatiche differenti.
Ogni serra ha le sue caratteristiche, è vero, ma ne puoi anche prendere due o tre uguali, e piazzarle sotto delle esposizioni solari differenti, in dipendenza della quantità di luce e di temperatura di cui le piante hanno bisogno. Potrai usare una serra, ad esempio, per le rose, gelsomini e violette, che amano il sole, ed una per begonie e nasturzi, che preferiscono climi più freschi ed ombreggiati.
La serra giardino per la pianta è come la casa per te, deve essere spaziosa, piena di luce ed aria, ma protetta dalle intemperie e dagli sbalzi eccessivi di temperatura, sia calda che fredda. Dentro una serra devi far sì che ogni pianta abbia il suo spazio vitale, affinché possa respirare liberamente, e devi fare in modo che ci sia spazio anche per te.
Infatti, se la serra da giardino non ti consente di muoverti agevolmente tra le piante, e di farti sentire a tuo agio in mezzo a loro, non riuscirà ad assolvere pienamente al suo compito di creare un ambiente ideale, nel quale tu possa accudirle, rilassandoti e rasserenando lo spirito.
Serra da giardino classica
La serra per giardino classica è una struttura leggera, a forma di casetta, coperta da un telo trasparente e dotata di un ingresso, che è possibile chiudere per isolare interamente le piante al suo interno.
Questa serra è dedicata principalmente alle piante in vaso, e la sua struttura, a differenza della serra da balcone, sua sorella più piccola, va ancorata al terreno, sia per evitare di essere sollevata dalle intemperie, sia per bloccare l’ingresso delle arvicole e dei topi, o di altre specie di roditori, interrando parzialmente il telo di copertura. In molti casi è addirittura preferibile scavare tutto intorno una trincea, profonda 20 o 30 centimetri, e interrare a coltello una rete a maglia fitta, ma questo lo vedremo quando parleremo dei dettagli del montaggio.
Divisione dello spazio interno
La divisione dello spazio interno, di questa serra, se è piccola dev’essere a ferro di cavallo, mentre, se è abbastanza spaziosa, puoi disporre a pettine le mensole per poggiare i vasi, facendo attenzione che lo spazio tra le impalcature ti permetta di muoverti e lavorare agevolmente. In pratica questa serra è molto simile alla serra per il balcone, ma è più grande, più robusta, è piantata a terra, ed è perfetta per uno spazio aperto. Ma se lo spazio lo consente ci sono altre serre da giardino tra le quali scegliere, diverse per grandezza e per destinazione.
In alcune la divisione interna può espandersi in larghezza, piuttosto che in altezza, usando delle grandi fioriere a 1 metro e venti da terra, in bacchette di ferro per i vasi e in tavole di legno per il semenzaio e il vivaio, lasciando anche del terreno libero per le ortive. Alcune di queste serre da giardino le puoi trovare già pronte, come la serra da giardino Ikea, in kit di montaggio, anche espandibili se occorre, altre invece le dovrai costruire di sana pianta acquistando, uno ad uno, i componenti che ti occorrono. Vediamo le differenze di grandezza.
Grandezza
Da quelle più piccole alle più grandi, non c’è serra che si rispetti che sia alta meno di 1 metro e 60, e che non abbia tre o quattro piani d’appoggio, compreso quello per gli attrezzi, i guanti, la terra, il concime e gli antiparassitari, chimici e naturali. Man mano che cresce lo spazio disponibile, però, le serre per giardino possono aumentare di numero, o crescere in dimensione. Per la serra piccola abbiamo già visto che le caratteristiche e la forma sono quelle classiche, ma per quelle più grandi ti puoi permettere di scegliere tra modelli diversi.
Quando hai spazio, infatti, la serra può essere sfruttata meglio in larghezza, evitando di mettere i vasi su più livelli, e sfruttando anche lo spazio interno per delle installazioni al suolo. Puoi anche aumentare la varietà di coltivazioni, e differenziare le fasi di crescita, dal seme alla pianta. Una serra da giardino grande infatti ti permette di tenere tutte le piante ad altezza uomo, di disporle longitudinalmente, di lasciare dei corridoi di percorrenza liberi, e di interrare anche qualche pianta al suolo.
Ne puoi trovare di tanti tipi, che vedremo meglio negli esempi descrittivi, di media larghezza, oppure strette e lunghe, o quadrate, a casetta, a spiovente, a tunnel, già pronte o da comporre. L’importante che ci sia sempre, al suo interno, lo spazio per muoverti e, soprattutto se è abbastanza capiente, anche per godere dei momenti di pausa.
Serra da giardino media
La serra media generalmente è a forma di casetta, con la copertura a doppia falda o a unico spiovente. La doppia falda è utile se la serra è collocata in mezzo al giardino, mentre le serre da giardino con un solo spiovente vanno appoggiate ai muri di confine e, se è possibile, dotate anche di un sistema di sgronda per le acque piovane da raccogliere a fini irrigui. La struttura è più robusta della serra piccolina, o della stessa serra da balcone, ed è realizzata in alluminio, o con un elemento acciaioso, per evitare di ossidarsi, con tubi auto assemblanti e fissaggi stabili.
La parte inferiore dei tubi può essere interrata, o appoggiata al suolo, se il telo di copertura presenta un ancoraggio indipendente. La copertura è in materiale plastico trasparente, generalmente inattaccabile dalle muffe e dai batteri, ed è un telo unico con le cerniere lampo per chiudere l’ingresso. La forma può essere sia quadrata che rettangolare e le mensole possono essere fissate alla struttura oppure essere indipendenti, e sorrette da impalcature autonome. Una differenza che dipende sia dalla grandezza che dalla qualità e dal costo della serra per giardino, ma poter lavorare su mensole indipendenti rende più agevole la gestione, sia della serra giardino che delle colture.
Serre da giardino grandi
Quando si parla di serre da giardino grandi si entra in un settore che offre prodotti sia di tipo consumer che di tipo professionale. Si può già considerare grande una serra da giardino che supera 16 – 20 metri quadri, quindi capiente quanto una stanza d’appartamento, ma ti puoi trovare di fronte anche serre da giardino di centinaia di metri quadri, ultra-accessoriate, e capaci di stimolare la crescita di alberi e piante tropicali ad alto fusto. In questi casi la scelta dipende dalla superficie che intendi dedicare alla coltivazione in serra, e dal tempo che prevedi di passare a curare le piante.
Ovviamente le serre più grandi vanno realizzate pezzo per pezzo, dagli archi di sostegno, ai tiranti, ai teli di plastica, o alle coperture in policarbonato trasparente, ai tavoloni per collocare le piante, e per mettere i semi a dimora nel terriccio, all’impianto d’irrigazione, all’illuminazione, alla sezione per forzare la crescita delle piante più lente, con le lampade solari e gli erogatori continui.
E questi sono solo alcuni dei componenti, più o meno indispensabili, che servirebbero per attrezzare la tua serra da giardino dei sogni, ma, siccome si cammina un piede dietro l’altro, consideriamo per ora una normale serra prefabbricata, grande quanto una stanza o poco più, e vediamo cosa serve e come organizzarla. Per quello che riguarda invece il montaggio, che spesso è diverso per ciascuna di loro, questo sarà un tema che affronteremo a parte, e cioè quando commenteremo gli esempi delle serre da giardino più comuni, ed entreremo nel dettaglio di ciascuna.
Serra grande prefabbricata
Per una serra grande di tipo prefabbricato, dovrai acquistare a parte il necessario per attrezzarla, perché di fatto queste serre vengono vendute solo con la struttura portante e i sistemi di copertura, mentre tutto ciò che occorre per la lavorazione va preso separatamente. A volte sono incluse le mensole portavasi, ma per il resto dovrai occupartene tu.
La prima cosa che ti occorre sono le mensole, cioè le superfici di appoggio dei vasi già pronti, la tavola, o le tavole, per la lavorazione delle piantine, la cassetta degli attrezzi, l’armadio delle zappette e dell’abbigliamento, una pedana per i sacchi di terriccio, torba, sabbia e concime, un punto d’acqua con un lavandino, un punto di scarico mobile, un armadio chiuso a chiave per gli anticrittogamici, con la pompetta, la maschera e i guanti, una cassetta di primo soccorso.
Avendo spazio a disposizione è sempre meglio riservare una o più zone per le colture in piena terra, da dedicare alle piante non stagionali, e alle rose, oppure da utilizzare ciclicamente per le ortive. Per quello che riguarda l’organizzazione invece bisogna regolarsi in base alle esigenze, caso per caso, anche se ci sono delle realtà comuni a tutte le situazioni. Vediamo quelle fondamentali.
Le mensole per il sostegno delle piante già avviate vanno collocate vicino alle pareti, scegliendo quelle più soleggiate o più ombrate secondo che la pianta voglia meno luce o il sole diretto. Il tavolo per la lavorazione delle piantine, e del semenzaio, è meglio poggiarlo in centro, riservandosi tutt’intorno una zona di calpestio, sollevata da terra con dei tavoloni da cantiere. Per quello che riguarda la descrizione del tavolo di lavoro, o come realizzarlo, dovrai fare riferimento ad una sezione apposita. Sotto si possono mettere i vari sacchi di torba, sabbia e terriccio, mentre i sacchi col concime secco è meglio ripararli in un cassone di legno forato.
La cassetta con gli attrezzi da banco va collocata il più vicino possibile al piano di lavoro, mentre l’armadio con le zappe, gli stivali e gli abiti, va messo a parete vicino l’ingresso. Una attenzione particolare va posta all’armadietto dei veleni, anche se sono di derivazione naturale, perché devi chiuderla a chiave e metterla fuori dalla portata dei bambini.
La cassetta di primo soccorso è obbligatoria ovunque, e anche in una serra da giardino ne va sistemata una attrezzata di tutto l’occorrente, compreso il siero antivipera. Poi c’è la zona in piena terra che puoi riservare sia alle ortive stagionali che alle siepi fiorite e ai rosai, e che è da mettere al fianco di una parete preferibilmente luminosa, aerabile e soleggiata. Altra cosa che non può mancare è un sistema di alimentazione elettrica, rigorosamente a norma di sicurezza, che serva sia per l’illuminazione della serra, sia per i vari strumenti che funzionano a corrente, insieme ad una serie di piccoli accorgimenti da vedere in seguito.
Infine rimane il punto d’acqua, che ti permetterà di alimentare l’impianto di irrigazione, anche questo da trattare a parte, e alla pulizia di mani e attrezzi. Anch’esso va collocato all’ingresso, vicino alla parete, con un bel lavatoio in pietra o in ceramica, e una piletta di scarico abbastanza grande da far defluire terra e resti.
Il tubo di scarico dev’essere ispezionabile e orientabile perché, nella maggior parte dei casi, i reflui delle puliture possono essere scaricati nella zona in piena terra o in un serbatoio sotto lavello da utilizzare per le piccole irrigazioni. In alcune situazioni, se lo spazio lo consente, si può creare un piccolo serbatoio di raccolta, posizionato sottoterra, dal quale recuperare con una pompa sommersa l’acqua per l’irrigazione. In nessun caso andranno utilizzati reflui saponati, a meno che il sapone non sia specifico per i trattamenti agricoli, come il neutro di Marsiglia in scaglie o liquido.
Serra grande da assemblare
Fondamentalmente la differenza tra una serra da giardino grande, in kit di montaggio, e quella da assemblare per intero, è nella struttura, che va scelta e acquistata secondo il tipo e il disegno della serra che andrai a costruire, e nel tipo di copertura, che dipende anche dalla grandezza e dalla situazione generale del posto. Non è detto che la tua serra debba essere particolarmente grande ma, acquistando gli elementi per assemblarla a tuo gusto, potrai disegnarla secondo le tue esigenze o i limiti dettati dalla situazione del tuo giardino.
Un’altra differenza è nel sistema di ancoraggio, sia della struttura che della copertura perché, soprattutto se la serra è molto grande, la sua stabilità dovrà essere garantita da funi e tiranti, sia interni che esterni, che vanno previsti in fase di progettazione. Infine, ma non meno importante, è il sistema di aerazione, che può essere forzato, collocando degli aspiratori, o naturale, con una doppia apertura sui lati opposti e finestre a parete, oppure a camino con delle finestre a vasistas a soffitto.
Per quant’altro occorre, e per quello che riguarda la sua organizzazione generale, puoi tranquillamente fare riferimento alla serra per giardino grande, in kit di montaggio, descritta al capitolo precedente. A questo punto, per scegliere delle serre da giardino assolutamente funzionali, bisogna anche tenere conto di una serie di fattori e di requisiti che sono fondamentali. Vediamoli.
Funzionalità
Tra le caratteristiche funzionali, di una serra da giardino, la prima cosa di cui devi accertarti è che, quando è chiusa, sia a prova di pioggia e di vento da tutte le parti. Le piante che curerai al suo interno, nella gran parte dei casi, nascono e crescono in un ambiente protetto, e quindi non sono in grado di resistere alle intemperie.
La luce delle ore diurne invece non deve mai mancare, per cui devi controllare, quando scegli le serre da giardino, che tetto e pareti siano di materiale trasparente, possibilmente inattaccabile alle muffe, e se sono antigraffio è ancora meglio, perché non vi si annidano i parassiti.
Tutta la serra deve essere isolata termicamente, in modo da poterla sempre mantenere entro una forbice di temperature adatta alla crescita ottimale delle piante. Le finestrature e le porte dovranno essere dotate di reti per impedire l’ingresso sia agli insetti che agli uccelli, e il bordo inferiore del telo di copertura dovrà essere interrato e collegato ad una rete anti-arvicole.
Materiali
Per quello che riguarda il materiale delle serre per giardino bisogna distinguere la struttura dalla copertura. La struttura dev’essere di un materiale solido, resistente agli agenti esterni e sufficientemente leggero. Il materiale migliore è senz’altro l’alluminio, preferibilmente anodizzato, con i paletti, che servono da collegamento tra i tubi, realizzati in legno o in plastica resistente. Ma ne puoi trovare in ferro zincato, e sono molte le aziende che, anche per una questione di praticità e di estetica, realizzano in legno le strutture portanti.
Il telo di copertura invece deve essere il più trasparente possibile, e molto resistente alle trazioni e alle intemperie. Generalmente è realizzato in PVC, o altro materiale plastico, preferibilmente antifungino, ma quando si tratta di serre da giardino molto grandi, può capitare che le coperture siano realizzate in vetro animato, o in policarbonato, come il plexiglass, che è decisamente più leggero, più facile da montare, ma anche più costoso.
Alcune serre, soprattutto quelle piccole a tunnel, che servono a far spuntare le ortive in pieno campo, hanno una speciale copertura in pile trasparente, in grado di consentire naturalmente un buon livello termico, grazie al calore del suolo, e un eccellente grado di umidità con un’irrigazione minima.
Posizione
Le serre da giardino devono essere posizionate nelle zone maggiormente soleggiate, il più possibile a riparo del vento e lontane, per quanto si può, da ulteriori coperture, come alberi o case. Per quello che riguarda l’ingresso questo va posizionato sull’asse più ventilato della zona, ad esempio la direzione mare-monti, se sei in località marina, oppure nella direzione indicata dalla banderuola, nelle giornate normali. Sul lato opposto invece deve esserci una finestratura, in modo da garantire il ricambio d’aria. Quando la serra da giardino invece è appoggiata a una parete, allora è meglio che la finestra sia sul tetto, e che non si apra contro il muro.
Riscaldamento
Nella gran parte dei casi bastano il sole e la copertura isolante, a mantenere una buona temperatura all’interno di una serra, ma se l’inverno è troppo rigido, e il posto dov’è collocata non è molto soleggiato, allora bisognerà installare un piccolo impianto di riscaldamento, che aiuti a superare i periodi più freddi. Che tipo di impianto montare dipende dalle risorse e dalla grandezza della serra. Per una serra di dimensioni medie può bastare una stufetta elettrica ventilata, per una serra grande, invece, potrebbe essere necessario installare un vero e proprio impianto, con piastre radianti, o con dei distributori di aria calda, con una piccola caldaia a pellet da collocare all’interno.
Irrigazione
L’irrigazione di una serra da giardino, grande o piccola che sia, può essere collegata all’impianto di irrigamento generale, oppure può essere indipendente e realizzata a parte. Gli impianti migliori, quando si tratta di ornamentali in serra, piante a cespuglio e ortive, sono quelli a goccia e controllati da un timer, ma, per alcune piante particolarmente esigenti, ti converrà usare il tradizionale annaffiatoio a pioggia, uno spruzzino o un gocciolatoio indipendente, vaso per vaso. Per tutti i dettagli, che riguardano il calcolo e il montaggio di un impianto di irrigazione automatico, sarà meglio che tu consulti un articolo specifico.
Alimentazione
L’alimentazione elettrica, in una serra, è molto importante. Per le più piccole probabilmente ti servirà solo un punto luce, che puoi realizzare con un LED a batteria solare, ma se devi curare una serra da giardino di dimensioni medio-grandi, la corrente elettrica serve anche per altri servizi, come la pompa, la ventilazione forzata e il riscaldamento.
Un impianto elettrico, dentro qualsiasi ambiente abitato, dovrebbe essere installato da un tecnico, ma, giusto per conoscere le regole fondamentali, devi sapere che se vuoi portare la corrente elettrica dentro una serra per giardino, dovrai prima posizionare al suo interno un quadro a norma, dotato di una serie di prese di sicurezza da cantiere certificate, avvitato ad un pannello di legno, con paletto e cavo per messa a terra, e collegato al quadro domestico con un cavo aereo, o sottotraccia blindato, con rivestimento di tipo butilico.
Se la tua casa invece ha un impianto fotovoltaico, puoi collegare le luci LED ad un cavo diretto a 24V, da fare montare al tecnico.
Costruzione e tipologie
Per la costruzione di una serra bisogna sempre consultare il libretto di montaggio o, se si tratta di una serra grande, da assemblare, devi fare riferimento ad una guida a parte, dove sono descritte alcune delle tipologie più comuni di serre da giardino, da realizzare da zero, e nella quale siano trattati, nel dettaglio, anche i vari elementi costruttivi, come sceglierli e come installarli.
Le serre da giardino devono proteggere le piante, ma non possono essere ermetiche, per cui più possibilità ha, la serra che scegli, di fare circolare l’aria meglio è. Alcuni climi consentono l’installazione di serre del tipo “aperto” e quindi esposte continuamente alle correnti, ma è preferibile optare per una serra del tipo “chiuso”, nella quale si possa, in alternativa, rimuovere facilmente la copertura, anche per brevi periodi. Le serre finestrate sono le migliori, soprattutto se tra le aperture ce n’è sono alcune a vasistas, sul tetto.
Per le località particolarmente fredde è indicata la serra da giardino in ferro e vetro, preferibilmente a forma di igloo, per evitare gli accumuli di neve sul tetto, da attrezzare con una stufa a legna o a pellet.
Migliori serre da giardino
Ora che sai come scegliere una serra da giardino, e quali sono tutte le varie caratteristiche che le appartengono, è arrivato il momento di scoprire le recensioni dei migliori modelli.
1. SERRE DA GIARDINO DORITIS MAXI & LARGE
Le serre da giardino RAMA Doritis Maxi e Doritis Large sono letteralmente casette da collocare in mezzo al giardino, completamente trasparenti e piene di luce, piante e fiori. La superficie coperta della Maxi, infatti, supera i 4,5 metri quadri, e misura 185x248xh209 cm, mentre la Large raggiunge i 6,3 mq, e le sue misure sono 254x249xh260 cm. La Maxi ha una porta ad apertura laterale e una finestra a vasistas sul tetto, per consentire una aerazione ottimale della serra, mentre la Large oltre alla finestra sul tetto ha anche un ingresso a doppia porta a battente.
- Doppia Porta e Vent per circolazione dell' aria
- Pannelli in policarbonato trasparente, in grado di filtrare i raggi nocivi del 99%
- Resistenza al vento fino a 90 km/h. Resistenza ad un carico di neve di 80 K g/Somma
Per quello che riguarda la struttura, ambedue i modelli possono contare su una base in acciaio zincato e un’intelaiatura in acciaio, molto robusta. I pannelli sono in Policarbonato e filtrano il 99% dei raggi solari nocivi, le serre da giardino resistono a raffiche di vento fino ai 90 km/h, e a carichi di grandine e neve fino ad 80 kg/mq. Il montaggio è abbastanza semplice, con giunzioni ad incastro di qualità e binari per far scorrere e fissare i pannelli di policarbonato, ma è preferibile, data la grandezza, installarla in due persone.
2. SERRA TECTAKE CON TELO RETINATO
Abbastanza economica, ma molto funzionale, è la serra con telo retinato in polietilene, e la struttura in tubolari d’acciaio da 16 mm di sezione, verniciati a polvere e uniti da connettori in plastica dura.
- Maggiore superficie di utilizzo grazie allo scaffale con 4 mensole in metallo
- Protegge le piante da freddo, pioggia e gelo
- Protezione da UV grazie alla pellicola reticolata in PE resistente ai raggi UV
Particolarmente adatta alle erbe aromatiche, o alle piante da esterno nel periodo del rinvaso, questa serra ha una struttura abbastanza resistente, e quattro mensole, 90 x 30 centimetri, ottime per le semenziere, ed in grado di reggere anche parecchi vasi. La sua pellicola retinata in polietilene ha un ottimo fattore di filtraggio dei raggi ultravioletti, una resistenza allo strappo di 135 grammi per metro quadro, è ottima contro le gelate, e regge fenomeni di vento, pioggia e grandine, purché di forza media.
Questa serra è abbastanza capiente, con i suoi 186 x 120 centimetri di superficie coperta, per 190 centimetri di altezza al colmo, ed è in grado di ospitare anche l’operatore nel suo corridoio centrale. La sua porta di accesso è abbastanza comoda con i suoi 60 x 157 centimetri, si chiude con la cerniera lampo e si apre arrotolandola e legandola al tubolare superiore. La stabilità di questa serra è garantita da 4 picchetti esterni e dalle corde di stabilizzazione della struttura, ed ha un ottimo rapporto costo/benefici.
3. SERRA RAMA OLEANDER A PARETE
La serra da giardino a parete è da collocare nel patio coperto che separa la casa dal giardino ed è davvero molto bella. Non è molto grande perché ha una base di un metro per due, ed è alta poco più di due metri. La sua struttura è in tubi d’acciaio inattaccabili agli agenti atmosferici grazie alla verniciatura in polveri epossidiche, e giunti in plastica resistente.
- Dotate di doppia apertura laterale per un facile accesso
- Prodotta in tubo d'acciaio verniciato con polveri epossidiche
- Giunti in plastica senza viti, per un montaggio semplice e rapido
L’assemblaggio è estremamente semplice perché usa la tecnica ad incastro, quindi senza dadi e bulloni, e il suo telo, in plastica totalmente trasparente, è dotato di grande resistenza alle intemperie e ai raggi ultravioletti. Ha due ingressi con zip, ciascuno per ogni lato stretto, ed è ottima per riparare dal freddo e dalle intemperie piante ed alberelli in vaso, come lantane ed agrumi. Oltre alla struttura di sostegno, questa serra può essere ancorata alla parete con delle fettucce resistenti, da annodare a degli occhielli Fisher da 8.
4. SERRA TUNNEL MIMOSA
La serra da giardino MIMOSA è una serra con copertura a tunnel e un’ampia porta d’ingresso a battente. Copre una superficie di 6 metri quadri, con i suoi 2 x 3 metri di base e, al colmo, è alta 2 metri. La sua struttura è in tubi d’acciaio da 25 x 0.7 mm, trattati in bagno galvanico per una protezione ottimale dalla corrosione e dall’ossidazione. L’assemblaggio è a dadi e bulloni ed è abbastanza semplice.
- Serra tunnel - 8 x 3 x 2 m - Porta battente - Tubo di acciaio galvanizzato - Film bianco in polietilene...
La copertura è realizzata in polietilene con un film a densità media, di 220 grammi per metro quadro, di colore bianco e resistente ai raggi UV, provvisto di un’orlatura finale di 15 centimetri che dovrai zavorrare e interrare per garantirti la tenuta del telo e la difesa dalle arvicole e dalle serpi. La porta è molto grande, un metro per due, ed è anch’essa in PE intelaiato e chiusura a battente. Questa serra è ottima per la coltivazione in piena terra sia delle ortive che dei fiori, ed ha anche lo spazio per inserire un piccolo piano da lavoro e una mensola con le seminiere, che però non sono in dotazione, e vanno acquistati a parte.
Come grandezza è da considerare tra le serre da giardino di dimensione medio-piccola, la sua struttura pesa circa 20 chili, ed è contenuta in un imballaggio decisamente ridotto. Ottimo invece il rapporto costo/qualità.
5. SERRA DAHLIA IN POLICARBONATO
La serra da giardino DAHLIA, con i suoi 6,15 metri quadri di superficie calpestabile, è da classificare tra le serre da giardino medio-piccole a copertura rigida e dotate di una struttura un po’ più complessa. L’architettura di questa serra è a pianta quadrata di 2,48 x 2,48 metri, ed è alta 2,26 mt al colmo, mentre la parete a filo di copertura raggiunge 1,52 metri. I tubi della struttura sono in alluminio da 1,2 mm e da 1,5 mm, mentre i supporti per la base sono da 0,8 x 0,115 mm. La protezione è realizzata in pannelli termoisolanti di policarbonato a doppia camera, da 4 mm, e ci sono due ingressi e due finestre a vasistas al tetto.
- Serra da giardino verde "Dahlia" in policarbonato verde - Telaio in alluminio di alta qualità con base...
I due ingressi sono scorrevoli e hanno una luce di passaggio di 1,20 x 1,71 metri ciascuno, mentre i lucernari a vasistas sono ad apertura manuale e hanno una superficie di circa 60 cm quadrati. Per quello che riguarda il montaggio della struttura è sempre meglio leggere prima il manuale per intero e procedere con l’assemblaggio dei tubi prima e i pannelli di policarbonato poi.
Questa serra è molto comoda e ben aerata, ma è sconsigliata per i paesi particolarmente freddi, perché i pannelli non sono in grado di reggere raffiche di vento eccessive e nevicate abbondanti, mentre è ottima per i climi temperati e i piccoli giardini. La struttura ha un’estetica molto gradevole anche grazie alla sua verniciatura color verde abete. Il suo costo è adeguato al tipo di prodotto.
6. SERRA MULTILINE IN POLICARBONATO
Fra le migliori serre da giardino troviamo la MULTILINE: una serra di 6,8 metri quadri a pianta rettangolare, 3,70 x 1,85 metri, e 2,08 mt di altezza al colmo. La sua struttura è in alluminio, mentre la base su cui poggia l’intera gabbia è in acciaio trattato a bagno galvanico. Possiede una porta a battente di 0,56 cm di larghezza per 1,63 di altezza, e due finestre a vasistas al soffitto. La copertura è interamente in policarbonato da 4 mm, doppio spessore, del tipo opacizzato termoisolante, ottimo per lo sviluppo delle sementi e delle piante al primo avvio.
- La fusione di due pannelli in policarbonato praticamente infrangibili (trattato anti UV) consente...
- I pannelli in policarbonato opachi forniscono oltre il 70% di trasmissione della luce durante il giorno.
- La serra "Multiline" è dotata di una finestra di ventilazione.
Tutta completa pesa circa 60 chili e il suo sistema di montaggio è abbastanza chiaro, e per completare l’operazione basta meno di una giornata di lavoro. Chiedendo dei pezzi aggiuntivi è anche possibile espanderla fino ai 10 metri quadri.
La chiusura della porta d’ingresso è a levetta, ed è abbastanza agevole, mentre le cerniere sono ancorate alla struttura di base e alla fascia di contenimento della facciata. Le lastre di policarbonato si inseriscono facilmente nei canali delle bacchette della struttura laterale, e quelle del tetto riversano lateralmente in due canali di sgronda per acque piovane. I due lucernari sono ad apertura manuale e il rapporto costo/superficie di questa serra è molto buono.
7. SERRA GIORDANOSHOP CON VENTILAZIONE
La serra da giardino con ventilazione è una dimora verde a pianta quadrata abbastanza capiente e molto ben aerata. Le sue misure di base infatti, 250 x 240 centimetri, consentono anche di utilizzare un angolo per la lavorazione in piena terra e comunque di poter attrezzare bene lo spazio di lavoro. Il telaio di sostegno è in acciaio rinforzato e verniciato a polvere, e, una volta montato, può essere ancorato a terra con 10 picchetti e 4 funi aggiuntive.
L’intero rivestimento è in plastica del tipo PE molto resistente, compreso il telo d’ingresso retinato, 130 x 180 cm, che si chiude con le zip e si apre avvolgendolo e legandolo al tubolare della struttura. È di un bel colore verde che gli consente di inserirsi perfettamente in un giardino di qualsiasi dimensione, pesa 13 chili in tutto, ed è sfinestrata nella parete posteriore con un’apertura di 30 centimetri quadri, anch’essa retinata, che consente un’ottima ventilazione nelle stagioni calde pur proteggendo da insetti e uccelli predatori. Il costo/dimensione è al di sotto della media, ed il montaggio è semplice e intuitivo.
8. SERRA PROFESSIONALE ORTENSIA
La serra da giardino professionale ORTENSIA è una vera e propria appendice della casa verso il giardino, in grado di funzionare anche come veranda attrezzata. La sua struttura è totalmente in alluminio naturale, che può essere verniciato con un qualsiasi colore RAL, mentre la protezione è in policarbonato alveolare di 8 mm, ma la si può avere anche il policarbonato compatto da 4 mm, o in vetro temperato da 4 mm, o in vetro blindato da 3+3 mm. Una serra che va ordinata su misura in base ad un progetto da concordare con la ditta costruttrice.
Le porte sono scorrevoli sulle fiancate laterali, il tetto è a spiovere su unica falda e scarica le acque piovane su due grondaie laterali. Le sue dimensioni variano, a seconda della richiesta, con due misure di profondità, 233 cm o 308 cm, e varie misure in larghezza, dai 309 cm fino ai 904 cm, e un’altezza che varia tra i due metri e i 2,95. Tra le opzioni è possibile prendere anche la tenda da ombreggio, la rampa d’accesso, i bancali per la coltivazione, i pianali per i vasi. E per il montaggio, per quanto sia abbastanza semplice, è meglio chiedere l’aiuto di un professionista, soprattutto se si prende la serra con i pannelli in vetro. Un ambiente da vivere nel massimo del comfort e della luce, insieme alle tue piante più belle.
Ultimo aggiornamento 2023-09-28 at 13:17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API